Giancarlo Moretti è il nuovo portavoce del Forum Terzo Settore Nazionale, l’ente di rappresentanza del Terzo settore italiano che associa oltre 100 reti nazionali di Terzo settore per 120mila sedi territoriali. Moretti è stato eletto con 135 voti favorevoli, tra rappresentanti dei soci e Forum regionali, su 171 presenti. Le schede bianche sono state 33, 2 le schede nulle e un astenuto.
Le elezioni si sono svolte il 21 ottobre, a Roma, nell’ambito dell’Assemblea dei soci dal titolo “Pace come condizione, giustizia sociale come impegno”. Giancarlo Moretti è stato eletto come candidato unico e succede a Vanessa Pallucchi, che ha rivestito il ruolo negli ultimi 4 anni. Alla portavoce e agli altri organi uscenti, Moretti ha rivolto “sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto nel valorizzare e difendere l’identità del Terzo settore, in una fase di grande transizione”.
“Il Terzo settore rappresenta la più ampia e diffusa esperienza di cittadinanza attiva e di democrazia dal basso attraverso l’impegno a migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone e delle comunità” ha detto Moretti. “Oggi sta entrando in una nuova stagione, con la legge di riforma quasi completata, ma che va liberata da alcuni appesantimenti burocratici. È necessario riprendere a lavorare – ha sottolineato – su una visione di sviluppo del Terzo settore, basata sul rafforzamento delle organizzazioni e che valorizzi l'idea della sostenibilità come valore ideale e culturale”.
Tre le parole chiave evidenziate dal neo portavoce durante il suo primo intervento: autonomia, che presuppone una continua sfida, scevra da condizionamenti, nel dialogare con tutte le parti sociali, politiche e culturali; unità, perché “in un mondo nel quale sembra prevalere l’abitudine all’eccesso di delega, il metodo del confronto e della costruzione di un pensiero comune è un elemento qualificante”; infine, l’inclusione - la “via maestra” - sia delle proposte e delle riflessioni ma anche nei processi di governance e organizzativi.
Giancarlo Moretti ha poi posto l’accento su alcune priorità per il futuro del Paese: il rilancio del welfare sociale, la pace e la solidarietà internazionale, l’investimento nella cultura e nell’educazione; come temi di fondo, il pieno riconoscimento del Terzo settore come imprescindibile attore della società e dell’economia.
Durante l'Assemblea è stato eletto anche il nuovo coordinamento: tra i nuovi membri anche Alberto Alberani, portavoce del Forum Terzo Settore Emilia-Romagna.
