Con Delibera di Giunta Regionale n. 716 del 22 giugno 2020 la Regione Emilia-Romagna intende trasferire un fondo ai Confidi da destinare all'abbattimento dei costi sostenuti per l'accesso al credito delle associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato di cui alle Leggi Regionali n. 34/2002 e n. 12/2005, nonché delle associazioni sportive dilettantistiche e degli enti religiosi civilmente riconosciuti che svolgono attività di interesse generale ai sensi dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 117 del 2017, operanti in Emilia-Romagna.
In sostanza, la Regione stanzia 2,5 milioni per sostenere il costo degli interessi, delle garanzie e dell'istruttoria in modo da agevolare l'accesso al credito e azzerare (visti i tassi attuali) il costo degli interessi.
In pratica, prestiti fino a un massimo di 50.000,00 euro per un massimo di 6 anni possono essere richiesti in banca chiedendo di accedere alle garanzie di questo fondo. Accedendo a questo fondo si possono utilizzare i contributi per abbattere gli interessi.
La richiesta del prestito è comunque sempre sottoposta alla valutazione di rischio da parte della banca a cui ci si rivolge e le garanzie attivate grazie all'intervento della Regione con il fondo non esentano da una valutazione sulla capacità o meno di rimborsare il prestito.
"Questo fondo è una assoluta novità - dichiara Fausto Viviani, portavoce Forum ER - perché è la prima volta che strumenti da sempre utilizzati per le imprese vengono ampliati ai soggetti del Terzo settore e in particolare ai soggetti associativi del Terzo settore. È il frutto di una preziosa collaborazione tra la Regione, in particolare con la Vicepresidente Elly Schlein, e il Forum Regionale Terzo Settore".
Il fondo dovrebbe essere operativo prima della fine del mese di luglio. Nelle prossime settimane il Forum sarà impegnato a verificare la disponibilità delle banche ad agevolare l'accesso al credito e a promuovere l'uso di questo fondo per il mondo del Terzo settore e, appena saranno noti i consorzi fidi selezionati, a fare una verifica anche con loro.
Successivamente il Forum attiverà anche strumenti di informazione/formazione per le associazioni regionali e provinciali che chiederanno di accedere a questo prestito agevolato.