Nasce il Gruppo Giovani del Forum del Terzo Settore della provincia di Modena
Uno spazio di confronto e analisi dei bisogni delle nuove generazioni.
A Modena nasce il “Gruppo Giovani” del Forum del Terzo Settore, uno spazio di confronto e analisi dei bisogni delle nuove generazioni che coinvolge Associazioni, Volontariato e Cooperazione Sociale e mette al centro una visione di città inclusiva, accogliente e che guarda al futuro.
Il “Gruppo Giovani”, che ha preso il via nei mesi scorsi, si è strutturato su impulso dell’Assessora al Volontariato e al Terzo Settore Alessandra Camporota, con l’Ente di rappresentanza politica, il Forum, per costruire insieme un percorso partecipato che ha come obiettivo la costruzione di percorsi di valorizzazione e prevenzione rispetto alle nuove generazioni.
“Come Forum siamo felici del riconoscimento arrivato dal Comune del ruolo fondamentale che Associazioni, Volontariato e Cooperazione ricoprono per la tenuta sociale del nostro territorio, e per questo considerato interlocutore privilegiato.
Siamo pronti a contribuire a una riflessione collettiva che coinvolge le nuove generazioni, i loro bisogni e desideri, per progettare insieme la Città di domani”, spiega Ruggero Cavani, sostituito Portavoce del Forum del Terzo Settore:
“Abbiamo già avviato una riflessione interna che ha visto la partecipazione di diverse nostre associate e ora siamo pronti ad allargare il confronto e metterci in ascolto verso gruppi informali, associazioni giovanili e operatori del settore, così da dettagliare un quadro e condividerlo nel Tavolo permanente con l’Assessora Alessandra Camporota, che ha la delega al Terzo Settore, per attivare percorsi condivisi”.
Il percorso, che si svilupperà nei prossimi mesi, avrà come protagonisti i giovani, che saranno invitati a condividere idee e visioni sulla Città di Modena, esprimere bisogni, desideri e difficoltà.
“A Modena ci sono tante realtà attive nel campo del protagonismo giovanile e tante ragazze e ragazzi che ogni giorni si mettono in gioco con impegno ed energia, crediamo che si debba partire da qua e valorizzare le risorse esistenti per dare risposte adeguate alle fragilità che oggi sono amplificate da una società sempre più complessa”.
[Fonte: CSV Terre Estensi]
