In Emilia-Romagna le realtà del Terzo settore sono pronte a "ballare il tango" con la Regione e gli enti locali. Per trovare nuove motivazioni e un feeling maggiore. E' questo lo spirito con cui il Forum del Terzo settore dell'Emilia-Romagna organizza il percorso di sensibilizzazione e formazione chiamato "Amministrazione condivisa bene comune" e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite il Fondo sociale europeo plus, che da settembre coinvolgerà migliaia di persone fra associazionismo e pubbliche amministrazioni. Il portavoce del Forum, Alberto Alberani, non a caso la definisce "una milonga tra Terzo settore e PA". Una Milonga, spiega Alberani, a margine dell'assemblea del Forum tenutasi a Bologna in questi giorni, alla presenza dell'assessora regionale Isabella Conti, "è un luogo di incontro fra appassionati di tango che imparano nuovi passi divertendosi e spinti da una forte motivazione. Milonga è anche un tango speciale, un ballo che favorisce la relazione e che per funzionare richiede una intesa reciproca. Una metafora di quello che vorremmo fosse il nuovo incontro in particolare tra giovani dirigenti del Terzo settore e Pubblica Amministrazione".
Nei diversi territori della Regione, dunque, "si svolgeranno azioni informative e formative sia teoriche sia pratiche - spiega ancora Alberani - perché le nuove indicazioni legislative richiedono nuove competenze, e saranno rivolte in particolare alle nuove generazioni di dirigenti del Terzo Settore e di funzionari pubblici". Il Forum del Terzo Settore in Emilia-Romagna, che conta 34 reti aderenti, il prossimo 23 settembre sarà tra l'altro all'Expo di Osaka, in Giappone, per presentare una ricerca sull'impatto sociale del Forum in Emilia-Romagna. Per il 27 settembre, invece, la Regione sta organizzando alla tettoia Nervi di Bologna il Festival del Terzo settore.