Redattore Sociale, l’agenzia di stampa fondata oltre vent’anni fa da don Vinicio Albanesi, cesserà l’attività il 10 gennaio. La notizia rappresenta un duro colpo per il giornalismo sociale e il Terzo Settore, privati di una voce fondamentale per raccontare storie e battaglie spesso ignorate.
La crisi economica è iniziata con la perdita del contratto per la gestione di "SuperAbile Inail", che garantiva il 90% dei ricavi. Nonostante gli sforzi per trovare nuove commesse, le difficoltà hanno reso inevitabile la chiusura.
Federazioni e realtà del settore hanno espresso solidarietà, sottolineando l’importanza di un’informazione che illumini le fragilità sociali e le lotte per una società più giusta.